LETTERA DI UNA MAMMA
In occasione della Giornata Europea della Depressione, l’EDA Italia Onlus (Associazione Italiana sulla Depressione) in collaborazione con l’Associazione Anto Paninabella ha organizzato un incontro dal titolo “Il Male di Vivere nei nostri ragazzi – Un male antico nell’epoca di oggi.”
I docenti della scuola secondaria invitano anche noi genitori a questo incontro e ci chiedono di esternare un pensiero su una tematica così delicata, su un qualcosa che può accadere a chiunque, nessuno escluso.
E così, in una di quelle notti in cui non si dorme e si pensa, si riflette, si cercano le risposte….. io scrivo.
“Lancia questo enorme cuore e portalo altrove
Dagli da bere
Tienilo bene
Lancialo nel mare più profondo
E poi mettilo al sole”
Sono alcune strofe di una canzone dal titolo “Povero cuore” di Mobrici che ascolto spesso e faccio ascoltare spesso alle mie figlie, soprattutto in quei momenti in cui il nostro cuore, con tutte le nostre emozioni, lo lanciamo nel mare più profondo e ci mancano le forze per riportarlo su e metterlo al sole e portarlo altrove e dargli da bere e tenerlo bene.
Quando penso ad Antonella e a tutte quelle persone sensibili, intelligenti e determinate che compiono questi gesti estremi e per orgoglio non chiedono aiuto a nessuno, a tutte loro vorrei far ascoltare questi pochi versi che, per me, sono poesia.
Ma soprattutto vorrei farli ascoltare a coloro che con una parola, con un gesto, con una espressione, con le parole non dette, con uno sguardo poco bello…..proprio a loro vorrei farla questa dedica. Non ci vuole tanto coraggio a lanciare negli abissi il cuore di qualcuno quanto ce ne vuole per riprenderlo e rimetterlo “al sole” e chiedere scusa e prendere consapevolezza che la BELLEZZA non va infangata, non va fatta annegare.
Eppure ancora oggi accade
Eppure ancora oggi ci ritroviamo qui e con coraggio parliamo di BELLEZZA e investiamo tutte le nostre energie per comprendere e far comprendere che è l’unica chiave di lettura per salvare l’umanità.
Mamma Lucia
