Caro amico Pollicino,
Come stai? Ho saputo delle tue ultime disavventure, mi dispiace tantissimo per quello che ti è successo. Sei stato molto coraggioso, non so se io al tuo posto sarei riuscita a sopravvivere.
Oggi ti ho pensato, perché in classe abbiamo affrontato il tema dei diritti dei più piccoli in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ancora oggi, purtroppo ci sono troppi bambini che non hanno alcun diritto e vivono in pessime condizioni. Bambini che non hanno la possibilità di frequentare una scuola, di mangiare in maniera sana, avere degli amici, ricevere amore.
Tutto ciò è davvero surreale!
Tu avendo vissuto questa situazione in prima persona...cosa ne pensi? Immagini che si possa trovare una soluzione?
Io credo che sia molto difficile trovarla, ma vorrei tanto che noi bambini più ‘’fortunati’’ potessimo fare qualcosa per aiutare chi è in difficoltà : ad esempio, vorrei tanto creare
un’associazione dove i bimbi meno fortunati possano essere accolti, ascoltati e aiutati. Potremmo anche organizzare delle raccolte di beni primari come cibo o vestiti che noi non utilizziamo o anche giochi e libri che potrebbero servire loro per imparare a leggere o semplicemente per divertirsi. Forse sto sognando, ma sono sicura che se ci impegniamo tutti potremo davvero riuscire a costruire un mondo più giusto soprattutto per i più deboli.
Spero tanto che tu possa scrivermi al più presto per confrontarci su questo argomento.
Un grande abbraccio, Alessandra
