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  • Immagine del redattoreIl grillo parlante

Caro diario...

Caro diario,

sono sempre io, Draco Malfoy. A te come va? A me male. Ti spiego perchè. Mi sono fatto il marchio nero. Ieri, non ho dormito per niente e quando mia madre è entrata in camera mia e ha visto che ero sveglio, mi si è avvicinata senza parlare e mi ha abbracciato. Lei sì che mi capisce. Anzi, è l’unica che mi capisce. Mio padre, non ne parliamo neanche. E’ cattivo con tutti. Anche con me e con la mamma. Sono convinto, però, che un po’ di dolcezza, in fondo al suo cuore gelido e vuoto, ce l’abbia. Dicevo, mia madre, mi abbraccia senza dire niente. Piano piano mi lascio andare alla sua stretta ed inizio a piangere come un bambino che ha perso i giocattoli. Tu penserai :“Andiamo, è il marchio nero, non è che stai morendo”. Invece siì. Sto morendo nell’anima. Io faccio così: non devo essere debole davanti agli altri, mi tengo tutto dentro e quando sono da solo, piango come non mai. A risvegliarmi dall’abbraccio di mia madre è mio padre, che entra in camera dicendo::”Alzatevi, e tu non piangere come un bambino”. Le sue parole fanno sempre male, ma ormai ci sono abituato. Gli rispondo: “Sì padre”. “Bene amore, cambiati” dice mia madre e vedo nei suoi occhi un velo spesso di tristezza. Dopo essermi lavato e vestito, mi dirigo nella sala da pranzo con un nodo allo stomaco tanto grande che quasi vomitavo anche l’anima. Aperte le grandi porte della sala da pranzo, vedo la tavola rettangolare, attorno alla quale sedevano 70 mangiamorte, più... lui. Quell’uomo mi mette paura più di mio padre. Si, era proprio lui. Voldemort. Mi siedo vicino a mio padre e il signore oscuro inizia a parlare. Non riesco a seguire niente di quello che dice, fino a che :”Oggi siamo qui riuniti per accogliere un nuovo membro, Draco Malfoy”. Avrei voluto che fosse tutto un sogno e desidererei svegliarmi al più presto. Ma non succede. Mentre mi fanno il tatuaggio, mi passa tutta la vita davanti. Tutti i momenti divertenti con i miei amici, le litigate con Potter, le lezioni ad Hogwarts, tutto…. Sappi una cosa caro diario; appena questo inferno finirà, le prime persone a cui chiederò scusa, saranno Harry, Ron ed Hermione. Glene ho fatte così tante in questi anni…….

Appena finisco di farmi il marchio nero, se ne vanno via tutti, ed io corro in camera mia a piangere. Penso a questi ultimi giorni prima della seconda guerra magica. In più il signore Oscuro mi ha dato l'incarico di uccidere Silente. Non posso, non voglio farlo. Ma essere mangiamorte è una cosa che non puoi capire, finché non lo provi sulla tua pelle. Vorrei andarmene via e lasciare tutto e tutti. Spero che questa guerra la vinca Hogwarts, perché non posso neanche immaginare cosa succederebbe se dovesse vincere Voldemort.

Ora vado, ci sentiamo domani.

DE GIGLIO ARIANNA

CLASSE 2B


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