L’adolescenza è un periodo particolare della vita di ogni ragazzo/a, che è in fase di crescita e che si prepara all’età adulta.
Per me non è una malattia. Molte persone pensano che l’adolescenza sia il periodo più brutto che un ragazzo/a possa avere. Secondo me, invece è il periodo più bello dove si matura e si imparano cose nuove che prima non avresti mai potuto capire.
Il nostro corpo comincia a svilupparsi, cambia l’aspetto fisico, ma soprattutto, cominciano a cambiare le nostre idee, il modo di ragionare, di giudicare, di pensare prima in modo leggero e poi sempre più intensamente, lasciando un segno profondo. Insomma si comincia ad essere più maturi.
L’adolescenza spesso e volentieri porta anche ad offendere le persone che ci circondano e ci vogliono bene e senza rendercene conto, questo porta ad isolarci. Anch’io sono un’adolescente e a volte mi faccio tantissime domande, e ogni giorno mi accorgo di qualcosa che mi scoraggia o mi butta giù, mi sento poco capita ed in continuo scontro con il mondo intero.
E’ sicuramente un’età difficile che può essere terribile anche per chi ci sta vicino, in particolare per i genitori. Credo che anche per loro non sia facile mettersi in comunicazione con noi, è una questione di linguaggio diverso che non ci fa stare in sintonia. Penso che i nostri genitori non comprendono che noi abbiamo bisogno di un po’ più di libertà e dei nostri spazi. Questo è il periodo in cui nascono profondi contrasti e discussioni con gli adulti, perché siamo infastiditi dalle regole che ci detta la società.
Soffriamo le nostre prime delusioni amorose, le competizioni con il gruppo dei coetanei, per questo tendiamo ad isolarci, a chiuderci in noi stessi.
L’adolescenza è un cambiamento che tutti prima o poi ci troviamo ad affrontare, l’importante è che i genitori restino vicini a noi figli, e ci diano sempre sicurezza. L’aiuto dei genitori è sempre fondamentale per fare la scelta giusta, o la cosa giusta.
ERIKA DESARIO, 3A
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