Essere tra i musicisti dell’orchestra del mio Istituto è entusiasmante. Si provano molte emozioni, sempre diverse: gioia, imbarazzo, paura e stupore, soprattutto nel vedere i tanti spettatori ed ascoltatori.
Il 4 novembre, in occasione della Manifestazione per celebrare il 101° anniversario del Milite Ignoto, ho suonato per la prima volta il basso. É stata una giornata molto importante, perché abbiamo ricordato tutti coloro che hanno perso la vita in onore della propria patria.
É stato molto emozionante suonare davanti alle autorità, ai reduci e ai combattenti. Noi musicisti, a mio parere, avevamo una grande responsabilità, perché abbiamo eseguito tre brani storici fondamentali:
-la Leggenda del Piave
-L’Inno alla Gioia
-L’Inno di Mameli
Quest'ultimo é particolarmente importante, perché si tratta dell'Inno Nazionale Italiano. É stato composto il 10 settembre del 1847, con il titolo “Canto degli Italiani”, da Michele Novaro, in occasione del centenario della cacciata degli Austriaci da Genova nel 1746.
Anche la Leggenda del Piave è molto importante, è stato il primo Inno d’Italia ufficiale, prima di quello odierno.
Invece riguardo l’Inno alla Gioia è stato composto da Beethoven ed è stato adottato come Inno d’Europa.
È stato molto bello suonare il basso elettrico di fronte a tutti. All’inizio ero molto ansiosa, avevo un peso sullo stomaco prima di cominciare, ma subito dopo, la paura di sbagliare si é trasformata in grinta e grazie al mio impegno e alla mia concentrazione, penso di aver suonato davvero bene. Sono stata molto soddisfatta della mia esecuzione.
Ci tengo a ringraziare la professoressa Maria Maringelli per avermi fatto vivere questa bellissima esperienza e per avermi supportata e incoraggiata sin da subito!
De Tommaso Gaia Stella
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