Parlare di pace ai bambini è importante non soltanto perché in alcune zone del mondo non è scontato, ma perché riguarda da vicino la nostra storia, in quanto ci possono essere nelle famiglie nonni o bisnonni, che avendo vissuto l’esperienza della guerra, possono raccontarla.
Nell’ attuale scenario, dove si vede svanire ogni forma di rispetto umano, a causa di differenze etniche e culturali, bisogna lavorare per il bene comune e per radicare certi valori nel cuore, come quello della “pace”. La guerra così vicina a noi, mette in seria discussione l’intera comunità mondiale, con una conflittualità fra i popoli. Pertanto è necessario un rafforzamento e un sostegno alle future generazioni, che i nostri bambini rappresentano. Stiamo perseguendo questo obiettivo educando i bambini alla gestione delle proprie emozioni negative e al controllo dei sentimenti di rabbia, che talvolta possono scaturire anche nei piccoli litigi tra i compagni.
Attraverso lavori in piccolo gruppo, e tutoring stiamo stimolando in loro gesti di solidarietà e aiuto reciproco. Ciò fa parte di una più ampia educazione affettiva in cui la gentilezza è lo strumento per costruire relazioni piacevoli e stimolanti. Viene data particolare attenzione alla modalità del dono in occasione della “Pasqua”. Con la festività della Pasqua proponiamo ai bambini il valore cristiano di questa ricorrenza religiosa, legato alla speranza e all’attenzione all’altro.
I bambini in risposta a apposite domande stimolo, mostrano di avere una loro idea della guerra e della pace. Quest’ultima viene vissuta da loro come l’abbracciarsi, il fare un girotondo e anche piantare un seme insieme agli amici.
SCUOLA DELL’ INFANZIA SEZIONI: 4C - 4B - 4A
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