La scuola Ronchi di Cellamare non si ferma nemmeno con il covid-19: rispettando le norme e le distanze, si va in scena per ben due volte, con spettacoli sperimentali ed affascinanti
Il teatro. Che cos'è il teatro?
Il teatro è tante cose messe assieme: impegno, volontà, responsabilità e concentrazione.
Quest'anno con l'impegno di docenti e alunni, siamo riusciti a fare non uno, ma ben due spettacoli! Il primo, "Il folle volo", ha avuto come palcoscenico Youtube; il secondo ha preso vita all’interno della manifestazione storico-artistica “Piccole guide 2.0” e si è svolto in Piazza Don Bosco.
Nonostante la situazione pandemica, dovuta al Covid-19, ovviamente con tutte le precauzioni, siamo riusciti a mettere in scena, con entusiasmo, queste rappresentazioni teatrali. Il Covid non è stato un ostacolo alla forza di volontà di docenti e alunni, anzi, l’impegno, in realtà è stato maggiore!!
In “Piccole guide” è stato molto faticoso per noi e per i nostri insegnanti essere molto attenti a rispettare alcune regole imposte dalla situazione Covid, ma...ne è valsa la pena!! Abbiamo messo in piedi scene legate alla storia ed alla vita del paese di Cellamare, abbiamo recitato persino in dialetto ed abbiamo riscoperto le nostre origini sotto una luce completamente nuova, al ritmo di tarante e cori d’osteria!
Per non parlare del “Folle volo”: quanto è stato complicato montare i video, tagliarli e modificarli; o imparare le parti assegnate: per noi ha costituito una grande responsabilità! Non potrò però dimenticare come è stato bello abbandonarsi al volo di Dedalo ed Icaro oppure farsi largo nella Selva oscura di Dante per superare le paure più terribili dell’uomo, come essere spazzato via da una malattia. L’interpretazione, poi, di donne morte perché vittime di violenze ha tolto davvero il fiato a tutti!!
Avendo vissuto in prima persona queste esperienze, posso dire che è stata veramente una fortuna riuscire a realizzare tutto questo, perché il virus ci ha fatto vivere momenti davvero difficili..
Non vedo l'ora che arrivi l'anno prossimo, quando magari il Covid sarà passato e si potrà fare uno spettacolo teatrale senza indossare mascherine e senza mantenere la distanza di sicurezza. Sarebbe un sogno che si avvera!!
Arianna De Giglio
Classe 2B
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