MANIFESTO DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE
Anche oggi la giornata è iniziata
ma l’atmosfera di certo non è cambiata.
Mi sento solo e triste e
cerco qualcuno che mi sia di conforto
ma tutti mi danno torto.
Non so chi salutare
sono solo e
questo mi fa stare male.
Mi sento nervoso,
col mondo arrabbiato:
insomma, non dovrebbe essere un reato,
non ci sarà bisogno di un avvocato.
Mi metto comodo sul mio letto
le lezioni stanno iniziando,
so che dovrei essere uno studente provetto.
Siamo alla terza ora,
con la scusa di scarsa connessione
decido di abbandonare la lezione.
Adesso navigo sul web
di sito in sito
e lascio il mio commento a
notizie, foto e post di ogni tipo:
parolacce e insulti vengono fuori dalla mia tastiera
tanto nessuno potrà mai capire chi era.
Mi sento invincibile
dietro questa maschera virtuale,
e non penso a quanto la gente
possa star male.
Un utente che ho offeso
vuol conoscermi di persona
con un unico intento:
gli direi in faccia
ciò che ho scritto nel commento?
La gente non sembra essere divertita
dalle mie affermazioni
forse ho preso la peggiore delle decisioni.
Comincio a capire che ho esagerato
e che forse ho commesso un reato.
Decido di scusarmi con tutte quelle persone
speriamo davvero capiscano il mio errore;
d’ora in avanti solo un obiettivo:
scrivere solo ciò che potrei dire dal vivo.
ALESSANDRA DELL’ERBA, CLASSE 2A
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