Il fenomeno del bullismo purtroppo è molto frequente al giorno d'oggi: di solito si manifesta nei giovani in età adolescienziale ed ha luogo soprattutto nelle scuole. Il bullismo si manifesta attraverso continue prepotenze di tipo fisico, verbale o psicologico. Esso può essere di due tipi:
- Diretto: caratterizzato da un insieme di comportamenti espliciti di tipo fisico (picchiare, tirare calci, sputare ecc…) nei confronti della vittima
- Indiretto: assume forme quali l’esclusione sociale, la diffamazione, l’essere messi da parte intenzionalmente da un gruppo.
QUALI SONO LE CONSEGUENZE DEL BULLISMO SULLA VITTIMA?
Il rischio principale è legato all’abbandono scolastico e alla possibile insorgenza di disturbi d’ansia. La vittima tende a chiudersi in se stessa vivendo una costante sofferenza.
COS'E' IL CYBERBULLISMO?
Il cyberbullismo è una delle tante sfumature del bullismo, ed ha una caratteristica specifica: si manifesta attraverso strumenti telematici. Dal 29 maggio 2017 è entrata in vigore la prima legge numero 71 sul cyberbullismo in Italia che definisce il cyberbullismo “ogni forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, diffamazione, furto di identità, manipolazione , trattamento illecito dei dati personali. La legge prevede la possibilità, dai 14 anni in su, anche senza l'intervento di un adulto, di richiedere l'eliminazione di contenuti non graditi ai gestori e amministratori di siti internet e social media. La cancellazione deve avvenire entro 48 ore.
Infine, è molto importante ricordare ai giovani che non sono soli contro queste cattiverie, devono avere il coraggio di parlare, e se necessario denunciare.
ELEONORA DUERO, 2B
コメント