La poesia suscita: gioia, spazio, libertà, amore, paura, ansia.
Il temporale rappresenta la luce spenta di una stanza, le idee annebbiate.
Un temporale è formato da nuvole grigie arrabbiate o tristi, perciò buttano le lacrime, cioè la pioggia, su di noi sul nostro terreno, lo fanno perché noi inquiniamo l’aria e di seguito anche il cielo, perciò loro sono tristi e perchè non riescono a vivere in un mondo libero, senza luce, perchè la luce accesa è metafora di cielo terso e se non accendiamo quella luce non riusciremo mai a rendere felici le nuvole.
I temporali portano via il calore dal nostro corpo, rendono l’aria fredda e cala la nebbia addosso.
MATTIA MUSTAZZA, 3A
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