L’economia per definizione, è in primo luogo l’insieme delle risorse che possono essere utili alla produzione: la terra, le materie prime, impianti e macchinari industriali, il denaro di cui dispongono le persone, le imprese e lo Stato. L’economia di un paese è lo scambio di beni, servizi e denaro all’interno del mercato.
Il reddito, invece, è l’utile derivante da un’attività o da un impiego di capitali. Questi due concetti sono fortemente correlati per quanto riguarda soprattutto le nazioni.
Infatti, il reddito nazionale è quello generato dall’insieme delle attività economiche di un paese. Ogni nazione genera una propria economia fondata sullo scambio di beni servizi e sull’utilizzo delle materie prime: ad esempio L’America vende molti beni e servizi che per essere prodotti hanno bisogno di sfruttare materie prime come il petrolio e altre materie preziose. Quando petrolio e materie preziose non sono sufficienti nel sottosuolo del paese, l’unico modo per ottenere di più è quello di sfruttare i giacimenti degli altri paesi a basso costo. A questo punto un’economia povera come quella africana è disposta a cedere i propri giacimenti ad un prezzo molto più basso rispetto al costo di mercato. In questo giro vizioso, l’Africa perde i suoi giacimenti di materie prime senza avere la possibilità di acquistare beni e servizi prodotti dai paesi ricchi per mezzo dei loro stessi giacimenti. Quindi il sud del mondo viene sfruttato per i bassi costi di produzione, mentre il nord del mondo consuma quei prodotti facendo guadagnare le multinazionali che dettano legge e riducendo sempre più in povertà i paesi già deprivati.
FRANCESCO PICCIRILLO, 3B
